Le ASG: cosa sono e come funzionano le nostre repliche

Le ASG (Air Soft Gun = “arma leggera ad aria”) sono repliche fedeli delle armi da fuoco in dotazione a diversi reparti militari e forze di pubblica sicurezza del mondo. Proiettano (“sparano”) pallini di plastica del diametro di 6mm, totalmente innocui una volta indossati degli occhiali di protezione mediante la spinta impressa dalla compressione e rilascio di un gas (aria, gas, co2). Considerati dalla normativa degli strumenti alla stregua di “giocattoli” sono di libera vendita ai maggiori di 16 anni e di libero utilizzo da parte di chiunque.

La storia e le tipologie di ASG

Le ASG comparvero la prima volta in Giappone nel corso degli anni ’80 del secolo scorso e, nei decenni, si sono molto evolute dalle più rudimentali ASG a molla, dove l’aria viene compressa attraverso il caricamento manuale come nelle repliche di fucili di precisione fino alle più moderne ASG elettriche dove la compressione avviene mediante l’azionamento di ingranaggi da parte di un motorino elettrico alimentato da una batteria ricaricabile.

Il tiro utile è variabile in base a diversi fattori come la tipologia di funzionamento e a vari fattori ambientali e anche, allo stato generale della replica ma non è mai superiore ai 30-50 metri.

Le repliche più diffuse sono quelle del famoso fucile d’assalto Colt M4A1 e vari derivati, dell’AK 57 Kalashnikov e derivati fino ad arrivare a repliche di famose mitragliette come l’Heckler & Koch MP5.

Tra le pistole, i modelli più replicati sono le Beretta M9, M92, i modelli prodotti dall’azienda Glock e le 1911.

Troviamo quindi:

ASG a molla: ancora oggi utilizzate per repliche di fucili di precisione;
ASG a gas: funzionano mediante la compressione di gas o Co2, generalmente pistole e alcune particolari repliche di fucili mitragliatori;
ASG elettriche: le più diffuse.

La normativa vigente

La normativa vigente in maniera è diversa tra stato e stato e in Italia piuttosto nebulosa e costruita per desunzione ed esclusione. Riassumendo tuttavia possiamo dire che, in base agli Artt. da 1 a 5 delle L. 110/1975 e successive modificazioni e in particolare al D.Lgs. n.204 del 26/10/10, le ASG denominate “strumenti soft air” sono:

Vendibili ai maggiori di 16 anni: la norma però non dice nulla riguardo il possesso e/o detenzione delle ASG da parte di minori di anni 16 ma prescrive solo la presenza di un adulto che vigili sull’operato del minore;
Possono sparare pallini di colore “vivo”: non si specifica cosa si voglia intendere con il termine “vivo” (ma il buon senso vorrebbe che il bianco possa essere considerato certamente un colore vivo);
Devono avere potenza inferiore ad 1 Joule;
All’atto della produzione e della vendita devono essere colorate di rosso negli ultimi 3 cm della volata;
Sono di libero porto e detenzione con giustificata motivazione (spostamento da e per il campo di gioco, assistenza, ecc).

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